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Potenza, 23 maggio 2017


NOTA STAMPA DI ANTONIO PAPALEO

Nella giornata del 21 maggio c.a. , con inizio alle ore 9,00 , si è svolto un incontro interattivo , presso il Centro Visite Parco del Pollino in Chiaromonte , rivolto ai cittadini di quel Centro ed organizzato dall'Associazione Diabetici “ Tre Valli del Lagonegrese “ , aderente alla FAND, finalizzato a dare informazione e formazione sulla prevenzione e cura del diabete, con tema : DIABETE.....INFORMA - Prevenire è meglio che curare “.

All'introduzione proposta dal Presidente dell'Associazione Silvano Papaleo che, nel ringraziare la numerosa ed attenta platea, ha voluto sottolineare l'importanza di sensibilizzare i cittadini su una malattia subdola , in quanto silente, ma di rilevante preoccupazione per le conseguenze indotte se e qualora non si proceda con una accorta gestione e per questo ha sottolineato la positiva attenzione della Civica Amministrazione a supporto della iniziativa.

Al dibattito , coordinato dal Vice Presidente dell'Associazione Michele De Clemente e dopo i saluti del Sindaco di Chiaromonte Valentina Viola che ha evidenziato le diverse occasioni con le quali si tenta di dare corrette informazioni ai cittadini per salvaguardarne la salute, si sono alternate le relazioni , rispettivamente di Antonio Papaleo – Coordinatore Regionale e Consigliere Nazionale FAND che ha richiamato il continuo e costante pressing verso le Istituzioni Regionali per un sempre maggiore impegno nel migliorare la condizione delle Persone con Diabete, come è accaduto nei giorni scorsi attraverso la delibera per il monitoraggio continuo della glicemia per i diabetici Tipo 1 , attraverso il sistema cosi detto ibrido; di Enzo Caruso Diabetologo Dirigente ASP che ha insistito per una assistenza sul territorio capace di dare alla Persona con diabete,oltre la visita diabetologica volta a screenare le complicanze del diabete, anche la necessaria “ Educazione Terapeutica “, a cui si potrebbe pervenire qualora i Centri Diabetologici fossero dotati del team dedicato ; di Luciano Scavone Dietologo che ha sottolineato la bontà di una corretta alimentazione , quale la Dieta Mediterranea, al fine di prevenire la malattia diabetica (come già dimostrato in studi scientifici ,se accompagnata da una modificazione degli stili di vita ) , spesso legata alla cattiva alimentazione ed all’iperalimentazione , quale quella dei fast food che inducono il sovrappeso e l'obesità, fenomeno in crescendo specie fra i ragazzi in tenera età.

In conclusione della Giornata è emersa forte l'esigenza di insistere sulla necessità di

INFORMARE – FORMARE – COINVOLGERE

INFORMARE circa la vera e propria epidemia diabetica in atto in Italia e particolarmente in Basilicata, in quanto la popolazione diventa sempre più anziana e quindi incappa nella malattia a cui si può far fronte con corretti stili di vita ( attività fisica. Sana alimentazione e con un controllo sistematico dei valori glicemici )

FORMARE attraverso l'autogestione della malattia e seguendo le indicazioni che vengono fornite dal Medico Diabetologo

COINVOLGERE in quanto più sono gli aderenti all'Associazione e maggiormente verranno prese in considerazione le loro istanze e tutelati i loro diritti, specie in questa stagione di ristrettezze economiche , quasi sempre a scapito delle aree più periferiche.

Dalla discussione, infine, sulla diversa articolazione in itinere del sistema sanitario regionale, un appello a non distrarsi se non si vuole che l'assistenza subisca una sorte di arretramento e vengano soppressi anche quei servizi che necessitano e non solo ai tanti con Diabete Tipo 2 , ma anche al crescente esercito di Diabetici Tipo 1 e tanti anche i ragazzi a cui spetterebbe una attenzione particolare , sia in termini di assistenza psicologica che scolastica.

Un sottolineatura è, infine ,emersa alle tante conquiste ottenute in Regione: dal Manifesto dei Diritti e dei Doveri della Persona con Diabete, al Piano Nazionale Diabete , alla Legge Regionale per l'implementazione della Rete Diabetologica; anche se va detto che sono state semplicemente recepite, ma aspettano di essere applicate; questo dipende molto dall'impegno che le Associazioni dei Pazienti devono continuare a fare ,con il coinvolgimento ed il supporto degli aderenti, nella logica di saper essere uniti e pressanti.

Il Coordinatore Reg-le FAND
(Antonio Papaleo)



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