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Potenza, 01 ottobre 2018


NOTA STAMPA

A valle dell'indagine svolta e resa pubblica dall'Autorità Nazionale Anticorruzione ANAC, ritengo opportuno oltre che doveroso fare alcune precisazioni , specie alla luce di articoli di stampa fuorvianti ed imprecisi, che indicano la Basilicata quale regione “ inefficiente “ circa la “ Lotta al Diabete.”; precisazioni forse che non competerebbero ad una Associazione di Pazienti, ma alle Istituzioni preposte; ciò nondimeno non è mai sufficiente che prevalga la chiarezza da qualsiasi parte essa provenga.

Che la Basilicata abbia il primato in termini di percentuale di Persone con Diabete è arcinoto, stante la popolazione anziana che contribuisce in massima parte al fenomeno in ragione del mutato metabolismo; che sia una regione estremamente disarticolata e con piccoli Centri abitati diffusi su un territorio vasto è altrettanto noto; che abbia una spesa sanitaria elevata in generale e per il diabete in particolare è altrettanto scontato, ma che sia inefficiente circa l'assistenza e cura del diabete, questo è tutto da dimostrare.

Intanto,va immediatamente precisato che un ago per la penna con cui si inietta l'insulina costa mediamente 0,10 / 0,15 euro e non 2 o 48 euro come riportano alcuni giornali quotidiani ; inoltre, è sicuramente vero che il costo dei dispositivi per il monitoraggio ( strisce e lancette ) ha differenze notevoli da regione a regione e ciò grazie al cosiddetto federalismo instauratosi in sanità, attraverso la Modifica del Titolo V della Costituzione ( che si poteva sanare solo se all'ultimo Referendum si fosse votato per il SI , ma tant'è ! ) ; ovviamente, bisognerebbe tornare al prezzo unico di riferimento per tutto il Paese, ma questo vale in generale per i costi della Sanità e non solo per la patologia diabetica.

Certamente i costi che vengono pagati in Basilicata per i dispositivi anzidetti sono fra i più elevati, salvo quelli che vengono pagati nelle regioni a Statuto Speciale , ma a tanto si è dovuto far fronte ( almeno è quello che viene detto dagli Uffici competenti ) perchè la Speciale Commissione del Farmaco , in sede di riunione ha fatto presente della pericolosità in caso di drastici abbattimenti circa la sopravvivenza delle Farmacie presenti nei piccoli Centri e per la Farmacie Rurali; comunque, in quella sede si pervenne ad un abbattimento di circa il 40 % del prezzo precedentemente adottato.

Non vorremmo, comunque, che l'allarme lanciato dall'ANAC fosse finalizzato ad altri scopi, quale la “ Gara al massimo ribasso “, come è accaduto in qualche altra Regione, i cui effetti sono stati assolutamente deleteri in quanto non si è guardato alla qualità dei presidi,ma semplicemente al costo.

Infine, attardarsi sulla “ efficienza “, così come è stato fatto rilevare dalla stampa, non corrisponde al vero, sebbene insistono alcune sufficienze che andrebbero rimosse , come abbiamo spesso denunciato, quale l'inapplicazione della Legge Reg.le 9/2010 per quanto attiene l'istituzione di alcuni Centri di Diabetologia e , principalmente, per quanto riguarda la presenza dei “ Team dedicati “, attraverso i quali si può meglio e più diffusamente attivarsi per una corretta e sistematica “ Educazione Terapeutica “ al Paziente Diabetico, specie in quanto un Paziente consapevole diventa egli stesso veicolo di risparmio.

Ma va anche detto che la Basilicata è stata la Regione che, grazie all'impegno della Speciale Commissione Diabete, ha dimostrato come il Microinfusore era da considerare quale LEA ( Livello Essenziale di Assistenza ) , ai sensi dell'Art. 3 della Legge 115/87 e, quindi, da dare in comodato d'uso gratuito e non a pagamento come si voleva fare, andandolo a considerare un extra Lea; un risultato che ottenuto in Basilicata fu immediatamente esteso al resto delle Regioni.

Efficienza in termini di qualità dell'assistenza,verificabile anche nell'aver , fra le primissime regioni, reso prescrivibili i Sensori per la misurazione in continuo della glicemia, anche se per step, in quanto sperimentalmente prima agli under 18 affetti da diabete Tipo 1 ( insulino dipendenti ), quindi agli ovrer 18 ed ora si sta lavorando per l'allargamento ai Diabetici Tipo 2 ( insulino dipendenti ) costretti a pungersi cinque volte al giorno:

Tali ultime operazioni stanno , peraltro, dimostrando come attraverso la tecnologia si riesce ad abbattere la spesa; semmai resta da definire meglio e più concretamente , così come pure abbiamo già richiesto, il reimpiego dei risparmi ottenuti per migliorare sempre più la qualità dell'assistenza e , principalmente, per un più diffuso interesse per i farmaci innovativi , per le nuove tecnologie, per il coinvolgimento del paziente in termini fi informazione e formazione, per una più incisiva integrazione fra Medici Specialisti e Medici di Famiglia, per introdurre nei Team diabetologici le figure necessarie quali il Dietologo e lo Psicologo, fino ad un più attento e sollecito impegno in termini di Prevenzione della malattia diabetica e delle terribili complicanze , spesso invalidanti e , perciò stesso, causa di ulteriori costi , quali quelli sociali che vanno ad aggiungersi a quelli sanitari.

A tal proposito, abbiamo salutato con estremo favore, il preannunciato screening sulla “ Retinopatia Diabetica “.; ma noi stessi, come Volontari impegnati in questo difficile e preoccupante comparto della sanità, siamo da tempo fortemente indirizzati a promuovere “ Corretti Stili di Vita “, affinchè si possa prevenire il diabete ,sollecitando scuole e famiglie a prestare molta attenzione, già nella prima infanzia, al crescente fenomeno dell'obesdità e del sovrappeso.

Presidente ALAD Fand Basilicata
(Antonio Papaleo)



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