GDM1.org Gruppo Diabete Mellito tipo 1
Potenza, 21 maggio 2010
NOTA STAMPA DI PAPALEO ANTONIO Coordinatore Regionale ALAD-FAND Basilicata
Promosso dalla Sezione UNITRE di Cancellara si è tenuto presso la sala del mercato coperto un incontro di “Informa….. diabete!” con i responsabili ALAD-FAND (Associazione Lucana Assistenza Diabetici) di Basilicata. Dopo i saluti del Presidente del sodalizio culturale Sig.ra Rosa Lioi e del Coordinatore dei corsi Rocco Saracino, le relazioni sono state svolte dal Presidente dell’ALAD-FAND Antonio Papaleo, e dal Diabetologo – Responsabile del Centro di Diabetologia dell’Azienda Ospedaliera “S.Carlo “ di Potenza Dr. Antonello Maioli Castriota Scanderberg.
L’occasione è stata utile anche per effettuare ai partecipanti la prova glicemica, la misurazione del giro vita e del peso, la misurazione pressoria; il tutto grazie alla disponibilità della Croce Rossa Italiana che con il suo camper ha stazionato nei pressi del mercato coperto, impegnando due sorelle crocerossine Montesano Giovanna e Maria Rosaria Mauro.e con il supporto tecnico e organizzativo della Lifescan.
Dall’incontro è emersa l’importanza delle prevenzione, specie per una malattia tanto subdola quanto pericolosa e che sta avanzando in modo esponenziale, provocando picchi di spesa da dover tenere costantemente sotto controllo, a ciò corrispondendovi solo se si riuscisse a rendere consapevoli i cittadini del rischio sempre in agguato, particolarmente per una società, quale la nostra, dove avanza l’obesità, anche a causa degli stili di vita inadeguati. Da questo assunto, l’esigenza di informare la cittadinanza, affinché vengano in evidenza i cosiddetti casi “silenti” quelli che, pur essendo soggetti a rischio o già diabetici non sanno di esserlo e, perciò stesso, portati più facilmente ad incappare nelle pericolose complicanze (infarto, ictus, cecità, dialisi, piede diabetico, amputazioni …ecc), sicuramente molto più gravi sia per la bassa qualità di vita che inducono, ma anche per l’esosità della spesa che provocano.
Dalla approfondita ed efficacia relazione svolta dal Dr. Maioli Castriota Scanderberger si è evidenziata l’importanza di dover sempre meglio intervenire per una assistenza che sappia essere al passo con i tempi, particolarmente per frenare la recrudescenza del fenomeno, oggi in fase epidemica ed incidente non solo per la fascia dei soggetti anziani, la cui percentuale ha raggiunto il 16-18% a causa del dismetabolismo, ma anche per l’età evolutiva stante l’avanzata del diabete di Tipo 1 e il quasi generalizzato soprappeso dei bambini.
Il Coordinatore Regionale
Antonio Papaleo
L’occasione è stata utile anche per effettuare ai partecipanti la prova glicemica, la misurazione del giro vita e del peso, la misurazione pressoria; il tutto grazie alla disponibilità della Croce Rossa Italiana che con il suo camper ha stazionato nei pressi del mercato coperto, impegnando due sorelle crocerossine Montesano Giovanna e Maria Rosaria Mauro.e con il supporto tecnico e organizzativo della Lifescan.
Dall’incontro è emersa l’importanza delle prevenzione, specie per una malattia tanto subdola quanto pericolosa e che sta avanzando in modo esponenziale, provocando picchi di spesa da dover tenere costantemente sotto controllo, a ciò corrispondendovi solo se si riuscisse a rendere consapevoli i cittadini del rischio sempre in agguato, particolarmente per una società, quale la nostra, dove avanza l’obesità, anche a causa degli stili di vita inadeguati. Da questo assunto, l’esigenza di informare la cittadinanza, affinché vengano in evidenza i cosiddetti casi “silenti” quelli che, pur essendo soggetti a rischio o già diabetici non sanno di esserlo e, perciò stesso, portati più facilmente ad incappare nelle pericolose complicanze (infarto, ictus, cecità, dialisi, piede diabetico, amputazioni …ecc), sicuramente molto più gravi sia per la bassa qualità di vita che inducono, ma anche per l’esosità della spesa che provocano.
Dalla approfondita ed efficacia relazione svolta dal Dr. Maioli Castriota Scanderberger si è evidenziata l’importanza di dover sempre meglio intervenire per una assistenza che sappia essere al passo con i tempi, particolarmente per frenare la recrudescenza del fenomeno, oggi in fase epidemica ed incidente non solo per la fascia dei soggetti anziani, la cui percentuale ha raggiunto il 16-18% a causa del dismetabolismo, ma anche per l’età evolutiva stante l’avanzata del diabete di Tipo 1 e il quasi generalizzato soprappeso dei bambini.
Antonio Papaleo