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Potenza, 28 aprile 2011


Le spese per le strisce si possono detrarre

Il 19% delle spese sostenute per farmaci, cure mediche e per l'assistenza sanitaria può essere detratto, scalato cioè dalle tasse da versare, calcolate sul reddito annuale.
La detrazione è applicata per somme eccedenti 129,11 euro (franchigia).
In pratica chi può documentare spese sostenute per 1129,11 euro ad esempio potrà detrarre il 19% di 1000 euro cioè 190 euro. Invece di 3190 euro di Irpef pagherà 3000 euro.
Cosa si intende per spese sanitarie? Nel computo entrano anche le 'strisce' per l'autocontrollo della glicemia e in genere i cosiddetti presidi sanitari o solo i farmaci? Per eccesso di prudenza qualche Caf e qualche consulente li esclude, ma sbaglia. Se la norma al riguardo in effetti non è chiara, la stessa Agenzia delle entrate ha provveduto a chiarirla nel 2009 con una apposita risoluzione (la numero 253 del 29 settembre 2009). Secondo la risoluzione sulla base della normativa vigente si definisce 'dispositivo medico' ed è quindi detraibile “qualsiasi strumento, apparecchio, impianto, sostanza o altro prodotto, utilizzato da solo o in combinazione, compreso il software informatico impiegato per il corretto funzionamento, e destinato dal fabbricante ad essere impiegato nell'uomo a scopo di diagnosi, prevenzione, controllo, terapia o attenuazione di una malattia; di diagnosi, controllo, terapia, attenuazione o compensazione di una ferita o di un handicap; di studio, sostituzione o modifica dell'anatomia o di un processo fisiologico”. Sono quindi detraibili le spese sostenute per tutti i dispositivi medici presenti nella Classificazione nazionale elaborata dal Ministero della salute che comprende ovviamente 'strisce' e lancette. Per quanto riguarda la documentazione necessaria per fruire della detrazione, il contribuente deve essere in possesso (e conservare per 5 anni dalla data di presentazione della dichiarazione) di tutte le certificazioni fiscali (scontrino fiscale o fattura) emesse dal rivenditore dei dispositivi stessi. Da questi scontrini deve risultare chiaramente la descrizione del prodotto acquistato L'ideale è che lo scontrino contenga anche il codice fiscale del contribuente. Se il codice fiscale manca il contribuente puo` rendere una dichiarazione sostitutiva di atto notorio diretta ad attestare che l’acquisto e` necessitato dall’esigenza di curare una patologia.
Il contribuente può detrarre le spese sostenute per se e per i familiari a carico (ad esempio per un figlio minorenne o maggiorenne ma che non lavora).

Fonte: Agenzia delle Entrate

Leggi la risoluzione N. 253/E dell' Agenzia delle Entrate



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