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Potenza, 13 dicembre 2015


NOTA STAMPA DI ANTONIO PAPALEO Pres. ALAD Fand e Coord. Ass. Diabetiche Lucane

Il giorno 1 del corrente mese, con Delibera Regionale n.1565, è stato recepito dalla Giunta Regionale di Basilicata il "Manifesto dei Diritti e dei Doveri della Persona con Diabete", un atto importante che fa seguito al precedente recepimento del " Manifesto dei Diritti" e che ha consentito alle Autorità Istituzionali Lucane una più attenta considerazione verso la crescente platea di Persone con Diabete, portandole ad allertare strumenti di particolare interesse, quali l'Osservatorio Regionale, la Legge Regionale 9/2010 circa la realizzazione in fieri della Rete Diabetologica, una prima quant'anche parziale sperimentazione del Progetto IGEA ed essere stata la prima regione a recepire il Piano Nazionale Diabete.

Quest'ulteriore importante risultato, anch'esso giunto primo rispetto alle altre regioni italiane, è stato ottenuto grazie al pressing delle Associazioni dei Pazienti Diabetici di Basilicata ed alla sensibilità dimostrata, vuoi dal Presidente della Giunta Regionale Marcello Pittella che dall'Assessore alla Sanità Flavia Franconi. Risultato che impegna Istituzioni e Pazienti a non sottovalutare la pandemia diabetica in atto ,che colpendo l'intero pianeta, ha assunto in Basilicata una forte accelerazione in termini di crescita esponenziale, tanto da farle detenere un triste primato, con un circa 8% di cittadini con diabete rispetto alla popolazione residente, senza considerare i cosi detti “silenti”, quelli che non sanno di esserne affetti.

Il Manifesto prende le mosse dall'assunto secondo il quale i diritti delle persone con diabete sono gli stessi di tutti gli altri e comprendono la parità di accesso all'informazione, l'educazione terapeutica, il trattamento del diabete con la diagnosi e la cura delle sue complicanze e che il sistema sanitario nazionale deve garantire alla persona con diabete l'uso di metodi diagnostici e terapeutici appropriati, in modo uniforme su tutto il territorio nazionale.

Alle precedenti 11 sezioni titolate: - Diritti della Persona con Diabete; Aspettative e Responsabilità della Persona con Diabete e dei Familiari; Educazione continua della Persona con Diabete; Prevenzione del Diabete; Impegno nella Ricerca; Associazionismo responsabile; Diabete in Gravidanza; Diabete in età evolutiva; Immigrazione e Diabete - se ne sono aggiunte altre 2 nuove sezioni, la prima dedicata alla nuova visione della terza età per un invecchiamento attivo mirato ad allungare gli anni in buona salute del cittadino,incentivando il contributo che egli può continuare a dare alla comunità e diminuendo il costo per la sua assistenza; la seconda per individuare sempre più capillarmente in quale parte del territorio ed in quale realtà è necessario intervenire per un migliore ed immediato rapporto medico-paziente.

Manifesto, quindi, che coniugandosi con il Piano Nazionale Diabete può diventare un validissimo strumento, anche se vanno resi entrambi praticabili e, perciò stesso, da implementare con una qualche sollecitudine.

Antonio Papaleo
Presidente ALAD/Fand Basilicata
e Coordinatore Regionale Associazioni
Diabetiche di Basilicata



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